Lamborghini Gallardo

La Lamborghini Gallardo è stata lanciata sul mercato nel 2003 e la sua apparizione ha segnato un momento storico molto importante per la Casa di Sant’Agata Bolognese. La Gallardo è infatti il primo modello sviluppato dagli uomini del Toro dopo l’ingresso dell’azienda nell’orbita del marchio Audi. L’influenza dei Quattro Anelli traspare in modo chiaro da alcune scelte tecniche operate. La più evidente è l’abbandono di un tradizionale telaio tubolare a traliccio a favore di una struttura di alluminio realizzata con la tecnologia space-frame, tipica proprio di Audi. Anche la meccanica ha ascendenze tedesche, con diversi componenti chiave forniti direttamente dalla Casa di Ingolstadt. Ciò non impedisce comunque alla Gallardo di poter essere considerata una Lambo doc dagli appassionati, complice la pregevole fattura di molti componenti, dal sapore quasi artigianale. La Gallardo è disponibile con due diverse carrozzerie: coupé, di gran lunga la più diffusa, e Spyder, con una classica capote di tela. Molte le versioni proposte nel tempo, caratterizzate da colorazioni e allestimenti particolari, come per esempio Superleggera, Super Trofeo e Valentino Balboni, intitolata al leggendario collaudatore della Casa.

I MOTORI
Nell’arco della sua carriera decennale la Lamborghini Gallardo è stata spinta da due soli propulsori, entrambi caratterizzati dal medesimo schema V10 e che possono essere considerati a tutti gli effetti l’uno erede dell’altro. Il primo è un cinque litri rimasto in listino dal 2003 al 2008 e capace di erogare nelle tre configurazioni proposte dai 500 ai 530 CV. Il secondo è invece un 5.2, a sua volta declinato con diversi livelli di potenza, compresi tra 550 e 570 CV. Dal punto di vista della trasmissione la maggior parte delle Gallardo è stata prodotta con trazione integrale, ma per la gioia dei puristi e degli amanti delle sportive vecchia maniera non mancano esemplari a trazione posteriore. A identificare le diverse versioni di questa Lamborghini sono spesso le sigle: LP (che dice che il motore è in posizione longitudinale posteriore), il numero dei cavalli e, separato da un trattino, quello delle ruote motrici. Quanto invece al cambio, gli esemplari dei primi anni di produzione montavano un selettore manuale, con il cambio robotizzato E-Gear inizialmente offerto come optional. Con l’evoluzione della gamma, in un secondo tempo, tutte le Gallardo si sono convertite al cambio sequenziale.

PRO E CONTRO
La Lamborghini Gallardo è una sportiva capace di regalare emozioni molto intense. Su strada, così come in pista, ha un comportamento omogeneo e sicuro, con un buon bilanciamento generale e limiti di tenuta molto elevati. Lo sterzo è preciso, pronto e progressivo e permette di disegnare le traiettorie con grande rigore. Per essere perfetto dovrebbe avere solo un diametro di volta più contenuto. Data per scontata la scarsa visibilità posteriore, qui la difficoltà di manovra può aumentare con l’assenza dei sensori di parcheggio posteriori. Davvero esigua, infine, la capacità del bagagliaio.
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